L’inquilino, futuro proprietario, ha la possibilità di entrare subito nell'immobile versando solo una piccola quota (dal 7 al 10% del prezzo dell'appartamento) e delle rate mensili per un periodo di tempo fissato anticipatamente (dai 12 ai 48 mesi) da decurtarsi interamente dal saldo finale. In questo modo il futuro proprietario accantona tra anticipo iniziale e versamenti mensili una somma tale da permettergli -al momento del rogito- di richiedere alla banca una percentuale di mutuo decisamente inferiore a quella che dovrebbe invece richiedere se acquistasse l’immobile nell’immediato. Oltretutto questa formula consente di creare uno "storico creditizio" per l’acquirente che si troverà a richiedere un mutuo, al termine del periodo concordato, dimostrando alla banca di essere stato in grado di sostenere il pagamento mensile di una somma simile alla rata di mutuo che si troverà poi a dover pagare.